
Bambino iperattivo: riconoscere e gestire l'Ipera…
Come riconoscere e gestire un bambino iperattivo? Esistono strategie per migliorare il benessere dei bambini affetti da ADHD
LeggiIl tummy time porta benefici al tuo bambino e può iniziare molto presto. Scopri come.
07.03.2025
Il tummy time è un aspetto fondamentale dello sviluppo motorio dei neonati, ma spesso viene trascurato dai genitori. Questa pratica semplice e naturale non solo aiuta i piccoli a rafforzare i muscoli necessari per le loro future conquiste motorie, ma offre anche un'opportunità preziosa per esplorare il mondo da una nuova prospettiva.
In questo articolo, scopriremo cos'è il tummy time, perché è così importante per capire come crescere un neonato al meglio, a che età iniziare, per quanto tempo praticarlo e alcuni consigli utili per rendere questa esperienza piacevole e benefica per il tuo bambino.
Definiamo tummy time il tempo trascorso dal neonato a pancia in giù, sdraiato su una superficie morbida e sicura come il tappeto o il fasciatoio.
Questo semplice esercizio, che può essere iniziato sin dalle prime ore di vita, è fondamentale per lo sviluppo motorio e posturale del bambino: infatti i neonati passano la maggior parte del tempo a pancia in su, soprattutto durante il sonno per prevenire la SIDS (Sudden Infant Death Syndrome, in italiano “Sindrome della morte improvvisa del lattante”), perciò il tummy time li aiuta a scoprire anche la posizione che li accompagnerà al gattonamento e dunque ai primi passi.
Il tummy time rafforza la muscolatura del collo, della schiena e delle braccia del neonato, preparandolo al raggiungimento di tappe motorie successive come il rotolamento, lo strisciamento e il gattonamento.
Questo esercizio previene la plagiocefalia, ovvero la testa piatta da posizione supina costante; inoltre, stimola lo sviluppo visivo e cognitivo del bambino, che esplora l'ambiente da una nuova prospettiva.
Il tummy time aiuta anche a verificare se il tuo bebè mostra resistenza alla posizione a pancia in giù: se accade spesso fin dalle prime volte, potrebbe essere utile considerare la presenza di tensioni o squilibri posturali, da poter segnalare al pediatra ed eventualmente approfondire. Se invece i fastidi si manifestano in seguito, assieme ad un aumento esponenziale della salivazione e mettendo le mani in bocca freneticamente, in cerca di sollievo, probabilmente si tratta dell’eruzione dei dentini. Non demordere, coccola il tuo piccolo e vedrai che dopo qualche giorno sarà lui stesso a mettersi di nuovo a pancia in giù.
Il tummy time può essere iniziato sin dalle prime settimane di vita, anche se molti neonati non amano inizialmente questa posizione.
È consigliabile cominciare con pochi minuti al giorno (2-3 minuti più volte al giorno), aumentando gradualmente la durata fino a raggiungere i 15-30 minuti al giorno verso le sette settimane di vita.
Per agevolare il piccolo, puoi posizionarlo sul petto o lasciarlo sul fasciatoio i nei primi giorni, fino ad arrivare al letto, al tappetone o al divano a esercizio inoltrato.
L'obiettivo sarebbe quello di raggiungere un'ora complessiva di tummy time al giorno intorno ai 6 mesi di vita, considerando che il bambino probabilmente è già in grado di raggiungere autonomamente la posizione prona e muoversi nello spazio.
È importante alternare sempre la posizione prona con quella supina, per far prendere fiato al neonato e aumentare il tempo trascorso a pancia in giù nella stessa sessione.
Infine, tieni a mente che che ogni bebè ha le sue caratteristiche, peculiarità e preferenze, ma soprattutto i propri tempi: non serve aumentare il tempo o gli esercizi, sarà il bimbo stesso a decidere il proprio ritmo preferito.
Per rendere questo momento perfetto per la mamma e per il bambino, ecco alcuni consigli che puoi seguire:
Infine, non preoccuparti se le sedute sono più brevi o se un giorno non lo fai: con pazienza e costanza, il tummy time diventerà il vostro momento di gioco e divertimento, che rafforzerà il vostro rapporto e gli permetterà di crescere rapidamente.
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